...e tu dici a me di non usare più la sprintf? A me?... |
Fortunatamente ci viene in aiuto la snprintf(), che è della stessa famiglia ma molto più sicura. Vediamo i due prototipi a confronto:
int sprintf(char *str, const char *format, ...); int snprintf(char *str, size_t size, const char *format, ...);La snprintf() ci obbliga a mettere il size del buffer come secondo argomento, per cui è facilissimo prendere l'abitudine a scrivere in un modo error-free come questo:
char buffer[32]; snprintf(buffer, sizeof(buffer), "Hello world!");Se al posto di "Hello world!" avessimo scritto una stringa di più di 32 chars, nessun problema: la snprintf() la tronca opportunamente e siamo salvi.
E adesso vi propongo un piccolo esempio reale: prendiamo una nostra vecchia conoscenza scritta per un vecchio post, la getDateUsec() e la scriviamo in due versioni, una buona e una cattiva (bad). Vediamo:
#include <stdio.h> #include <stdlib.h> #include <sys/time.h> #include <time.h> // prototipi locali char *getDateUsec(char *dest, size_t size); char *badGetDateUsec(char *dest); // funzione main int main(int argc, char* argv[]) { // chiama getDateUsec (o badGetDateUsec) e scrive il risultato char dest[12]; printf("date con usec: %s\n", getDateUsec(dest, sizeof(dest))); //printf("date con usec: %s\n", badGetDateUsec(dest)); return EXIT_SUCCESS; } // getDateUsec() - Genera una stringa con data e ora (usa i microsecondi) char *getDateUsec(char *dest, size_t size) { // get time (con gettimeofday()+localtime() invece di time()+localtime() per ottenere i usec) struct timeval tv; gettimeofday(&tv, NULL); struct tm *tmp = localtime(&tv.tv_sec); // format stringa destinazione dest(deve essere allocata dal chiamante) e aggiunge i usec char fmt[128]; strftime(fmt, sizeof(fmt), "%Y-%m-%d %H:%M:%S.%%06u", tmp); snprintf(dest, size, fmt, tv.tv_usec); // return stringa destinazione dest return dest; } // badGetDateUsec() - Genera una stringa con data e ora (usa i microsecondi) (versione bad) char *badGetDateUsec(char *dest) { // get time (con gettimeofday()+localtime() invece di time()+localtime() per ottenere i usec) struct timeval tv; gettimeofday(&tv, NULL); struct tm *tmp = localtime(&tv.tv_sec); // format stringa destinazione dest(deve essere allocata dal chiamante) e aggiunge i usec char fmt[128]; strftime(fmt, sizeof(fmt), "%Y-%m-%d %H:%M:%S.%%06u", tmp); sprintf(dest, fmt, tv.tv_usec); // return stringa destinazione dest return dest; }Ecco, a suo tempo, per semplificare, avevo scritto una getDateUsec() che era, in realtà, una badGetDateUsec() (e in seguito, per precisione, ho provveduto a modificarla anche sul post). Quella versione funzionava ma poteva creare problemi, mentre la nuova versione è molto più sicura. Provate a compilare l'esempio, dove, volutamente, ho sottodimensionato il buffer di destinazione: commentando la badGetDateUsec() e usando la getDateUsec(), funziona perfettamente, troncando l'output a 12 chars. Se, invece, commentate la getDateUsec() e usate la badGetDateUsec() il programma si schianta durante l'esecuzione. Provare per credere!
E già che siamo in argomento sprintf() un piccolo consiglio un po' OT: se dovete aggiungere sequenzialmente delle stringhe (in un loop, ad esempio) su una stringa base (per comporre un testo, ad esempio) non fate mai cosi:
char buf[256] = ""; for (int i = 0; i < 5; i++) sprintf(buf, "%s aggiunto alla stringa %d\n", buf, i);il metodo qui sopra sembra funzionare, ma, in realtà, funziona quando c'ha voglia lui. Fate invece così:
char buf[256] = ""; for (int i = 0; i < 5; i++) { char tmpbuf[256]; sprintf(tmpbuf, "%s aggiunto alla stringa %d\n", buf, i); sprintf(buf, "%s", tmpbuf); }E se non ci credete provate a passare il codice con un lint tipo cppchek (che è sempre una buona idea) o consultate il manuale della sprintf():
C99 and POSIX.1-2001 specify that the results are undefined if a call to sprintf(), snprintf(), vsprintf(), or vsnprintf() would cause copy‐ ing to take place between objects that overlap (e.g., if the target string array and one of the supplied input arguments refer to the same buffer).E, ovviamente, anche in quest'ultimo esempio (fatto per semplicità con la sprintf()) sarebbe raccomandabile usare la snprintf().
Ciao e al prossimo post!
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